Il borgo di Casamale
Casamale è l’antico borgo, cuore del paese di Somma Vesuviana. Chiuso dalle quattrocentesche mura aragonesi, racchiude conventi e palazzi della nobiltà locale, e deve il suo nome alla famiglia Causamala dell’XI secolo. Al quartiere, chiamato anche “terra murata”, si accedeva attraverso quattro porte: Porta terra, Porta formosi o marina, Porta della montagna o del castello, Porta piccioli o Tutti i santi.
La chiesa principale intorno alla quale si sviluppò il borgo del Casamale è la Collegiata di S. Maria della Sanità, anticamente dedicata a S. Giacomo: una chiesa di impianto romanico, con linee semplici, sulla cui facciata spicca un portale in piperno, mentre l’interno è ricco di opere d’arte del Sei-Settecento, dal soffitto a cassettoni dorati al coro ligneo, l’organo a canne e diverse pregevoli tele.
L’altro importante complesso che sorge nel cuore del centro antico di Somma fu realizzato per volere di Carlo II d’Angiò nel 1294, con una chiesa gotica dedicata alla Maddalena. Affidato ai Domenicani, fu il principale punto di riferimento della vita civile, ospitando le riunioni della pubblica amministrazione (l’antica “Universitas”) e divenendo poi addirittura sede municipale e degli uffici pubblici, fino alla fine dell’Ottocento.
Al borgo del Casamale è legata la tradizionale e suggestiva “Festa delle Lucerne”, che si svolge ogni quattro anni, richiamando migliaia di visitatori. Attraverso i giochi di luce delle lucerne, col contributo degli artigiani locali, la festa trasforma angoli e scorci dei vicoli in una serie di vedute pittoresche, con giochi prospettici e colori che rivestono l’antico borgo di un’intensa e calda luminosità che esalta il grande patrimonio di tradizioni – storico-artistiche e culturali – di Somma.
A ridosso del Casamale, verso il monte Somma, sorge il Castello d’Alagno, palazzo fortificato in cui si ritirò Lucrezia d’Alagno, amante di Alfonso d’Aragona: nel corso dei secoli ed è appartenuto a varie famiglie, fra cui i principi De Curtis (da cui fu adottato Totò), fino a passare al Comune che lo ha trasformato in un museo-biblioteca.
Per saperne di più:
https://www.festadellelucerne.it/
https://www.comune.sommavesuviana.na.it/
